Perché ricorrere ad un traduttore professionista?

Nell’era della globalizzazione e dei bisogni sempre crescenti in materia di comunicazione, il multilinguismo e la traduzione sono diventati fondamentali.

Inventiamo « macchine da tradurre », dimenticando che una macchina non avrà mai un immaginario, il senso del contesto, il senso della connotazione, né il dono della creatività.

La traduzione invece richiede un’approfondita comprensione della complessità di un testo, un’immensa sensibilità artistica, un acuto senso dell’abnegazione e di apertura all’altro, una curiosità senza limiti, un’ineccepibile conoscenza della lingua di partenza ed una maestria infallibile della lingua di arrivo. Necessita inoltre competenze molto specifiche, superando di gran lunga la conoscenza di parecchie lingue.

Perfettamente istruito e esperiente, un traduttore professionista vi garantisce traduzioni di qualità, chiare, comprensibili ed efficaci quanto il testo di partenza del quale rispetta e restituisce fedelmente sia il contenuto che il colore.

Se « lo scrittore sogna di essere lo scultore delle parole e il pittore delle idee » (Paul Carvel), il traduttore ha, quanto a lui, il dovere di restituire la forma ed il colore degli scritti che gli vengono affidati.

 

« Malheur aux faiseurs de traductions littérales qui, en traduisant chaque parole, énervent le sens! C’est bien là qu’on peut dire que la lettre tue, et que l’esprit vivifie. » 
Voltaire

« La traduzione è una delle forme dell’interpretazione e deve sempre mirare, sia pure partendo dalla sensibilità e dalla cultura del lettore, a ritrovare non dico l’intenzione dell’autore, ma l’intenzione del testo, quello che il testo dice o suggerisce in rapporto alla lingua in cui è espresso e al contesto culturale in cui è nato. »

« Dire quasi la stessa cosa è un procedimento che si pone all’insegna della negoziazione. » 

Umberto Eco

« Translators are like ninjas. If you notice them, they’re not good.» 

Etgar Keret